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RSA SICURA

L’emergenza sanitaria ha cambiato il modo di vivere in Rsa, ma non ha mutato il nostro impegno nel garantire la miglior qualità di vita ai nostri Ospiti, per noi priorità assoluta da sempre.

Con questo obiettivo è nato “Rsa Sicura”, il progetto promosso dal nostro Gruppo – attivo da oltre 30 anni nella cura e tutela di anziani e categorie fragili – che ha permesso di ridefinire una nuova dimensione di vita in Rsa a misura d’Ospite, nel pieno rispetto delle normative vigenti, per continuare ad assicurare un ambiente sereno e protetto, con la massima qualità in fatto di assistenza e benessere, sotto ogni aspetto.

Le informazioni contenute in questa sezione fanno riferimento non solo alla Rsa Donatello ma a più strutture appartenenti alla Holding del Gruppo.

Modalità di visita ai propri cari e nuovi ingressi in Rsa

Tante nuove forme di comunicazione e accoglienza

Crediamo fermamente che il benessere dei nostri Ospiti parta dal mantenimento del rapporto con la propria famiglia e con il territorio circostante; per questo il nostro Gruppo – attraverso impegno e investimenti aziendali – si è fin da subito attivato per garantire un cammino graduale sia verso la riapertura delle visite ai familiari che verso l’accoglienza di nuovi Ospiti, in sicurezza.

Visite ai propri cari

Le visite in presenza tra gli Ospiti e i loro cari sono sempre possibili, nel rispetto delle normative vigenti. Gli incontri vengono organizzati prediligendo postazioni in luoghi aperti, o comunque realizzate ad hoc e costantemente areate, per garantire la massima sicurezza. Nella nostra Residenza sono inoltre attive modalità di comunicazione alternative, come le videochiamate, per favorire legami familiari in ogni evenienza, consapevoli dell’importanza che questi ricoprono per i nostri Ospiti.

Ingresso di nuovi Ospiti

L’ingresso di nuovi Ospiti in Rsa è regolamentato, condiviso con gli enti territoriali, ma sempre possibile. L’iter di accoglienza può cambiare da Regione a Regione, ma il nostro Gruppo ha ideato protocolli operativi specifici per gestire l’accoglienza di nuovi Ospiti a seconda dei vari contesti, e nessun nuovo Ospite viene accolto in caso la sua incolumità – e quella degli altri Ospiti presenti – non sia garantita e condivisa al 100% con gli enti pubblici.

Ci siamo impegnati per tornare ad accogliere i più fragili  e riconsolidare i valori di apertura, socialità e aggregazione, su cui da sempre si fonda la vita in Rsa.

Una nuova quotidianità

Nuove attività in sicurezza, abitudini, spazi: una dimensione di vita in Rsa ancora più umana e attenta

Animazione, cura e ascolto non hanno modificato la loro essenza ed ogni attività, da quella assistenziale a quella fisioterapica o ricreativa, è stata ripensata in chiave protetta, con servizi ancor più personalizzati, esclusivi, in ambienti riprogettati ad hoc. Anche il programma socio-educativo è stato ulteriormente valorizzato con l’inserimento di nuovi laboratori creativi e cognitivi, attività non farmacologiche e proposte innovative e digitali.

La vita in Rsa non ha perso il suo valore, ma ne ha conquistato uno più grande, alla scoperta di una nuova dimensione, ancora più umana e attenta, che punta alla massima qualità di vita.

Una nuova organizzazione

Procedure ferree, una campagna vaccinale di successo e professionalità, per riaprirsi alla normalità nel massimo della sicurezza

Nelle nostre Residenze abbiamo seguito un complesso programma di riorganizzazione, fatto di linee guida, protocolli, controlli, DPI, professionalità e formazione, per offrire una nuova dimensione di vita ai nostri Ospiti fatta di ancora più cura e attenzione, in tutta sicurezza, a cui si è unita una campagna vaccinale di successo, che ha portato alla copertura di oltre il 95% tra Ospiti e dipendenti in tutte le Residenze del Gruppo.

Così abbiamo potuto garantire massima protezione, qualità di assistenza e una gioiosa e graduale riapertura verso la normalità, pur continuando a mantenere alto il livello di attenzione e prevenzione.

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